A seguito delle testimonanze inedite e importanti sulla morte di Padre Placido Cortese, avvenuta nel mese di novembre 1944 a Trieste, il Ministro provinciale della Provincia di S. Antonio di Padova, p. Luciano Fanin, con il suo Definitorio delibera, nella sessione del 15-19 giugno 1999, che si chieda al Ministro generale il consenso per la promozione della causa di canonizzazione di Padre Cortese e a tale scopo invia il testo della mozione approvata.
Il Postulatore generale Padre Ambrogio Sanna, con lettera del luglio successivo, informa il Ministro provinciale che occorre completare la documentazione da sottoporre all’esame del Ministro generale.
Alla fine dell’anno 2000 il Padre Apollonio Tottoli, appositamente incaricato dal Ministro provinciale di Padova, consegna per la stampa la biografia del Servo di Dio, redatta sulla base della documentazione finora conservata e da lui stesso (con l’aiuto della vicepostulazione) ritrovata nel frattempo.
Il 7 gennaio 2001 il Ministro generale con il suo Definitorio affida la Causa alla Postulazione generale, così che il Postulatore, in data 10 gennaio 2001, può nominare p. Tito Magnani come Vicepostulatore. Viene predisposto il materiale necessario da allegare al ‘supplice libello’ da inviare al Vescovo di Trieste, competente per l’istruzione dell’inchiesta diocesana sul martirio di Padre. Placido Cortese.
Il giorno 8 ottobre 2001 la Congregazione delle Cause dei Santi comunica al Vescovo di Trieste, mons. Eugenio Ravignani, il ‘nihil obstat’ della Santa Sede per l’istruzione dell’inchiesta diocesana.