di Cristina Sartori – Edizioni Messaggero Padova, 2020, pag.130
prefazione di Livia Turco
Scrive l’autrice, all’inizio della sua opera:
“Maria Borgato è una di quelle persone speciali che ha vissuto una vita straordinaria in un’apparente normalità. Nella sua quotidianità è stata capace di gesti di altruismo che hanno fatto la differenza tra la vita e la morte per centinaia di persone. Guardando la foto di questa signora dall’aspetto mite, protagonista di una vita apparentemente semplice e lineare, nessuno avrebbe potuto immaginare quanta forza e quanta decisione ella custodisse nel proprio cuore, alimentate da una fede profonda, autentica, incrollabile anche nei momenti più drammatici della sua avventura umana. Nell’avvicinarmi alla sua vita – così come a quella di padre Cortese e di tutte le meravigliose Persone che con lui hanno collaborato e con le quali ho avuto l’onore e il privilegio di parlare prima che compissero il loro cammino terreno – mi sono sempre chiesta: «Perché hanno fatto tutto ciò?» e soprattutto: «Io al loro posto ne sarei stata capace?». So per certo che non sarei stata all’altezza di tale eroismo; credo che sia davvero un gesto altissimo quello di donare la propria vita per persone sconosciute, che non sono parenti né sono amici. Persone di cui non sai il nome e che, per certo, non rivedrai mai più. Questo faceva Maria Borgato, e con lei la nipote Delfina, in quei mesi durissimi dopo la firma dell’Armistizio. E la loro risposta a queste domande era la più semplice e convincente: «Non si poteva dire di no».
Ognuno di noi praticamente ogni giorno si trova dinanzi alla facoltà di scegliere, nei più svariati ambiti della propria esistenza. Ma quante volte si sceglie mettendo il Bene del Prossimo dinanzi al proprio?
Le Persone che decidono di compiere questa scelta intravedono sul loro cammino la luce della Santità. Ed è per questo che con enorme rispetto ho tentato di raccontare la storia di Maria Borgato, ricostruita soprattutto grazie al racconto di lei restituito dalla nipote Delfina Borgato che con la zia ebbe la sventura di vivere sulla nuda pelle la crudeltà umana”.
Cristina Sartori, giornalista professionista, collabora con la Basilica di S. Antonio in occasione di eventi particolari e nel 2018 è stata nominata “Padovana Eccellente” per meriti culturali.
Per le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato nel 2010 il libro: Padre Placido Cortese, – La sua vita, dono del silenzio
Anno edizione: Edizioni Messaggero Padova, 2020
disponibile in italiano