Tredicina di Sant’Antonio 2019 – Frati che restano nel cuore dei fedeli: Padre Placido e Padre Fulgenzio Campello

Busiago, 3 giu.'18

Padre Placido e Padre Fulgenzio Campello

La statua bronzea di Padre Fulgenzio Campello, opera di Romeo Sandrin, inaugurata nel 2018 a Busiago di Campo S. Martino. Da sinistra: P. Giovanni Voltan, Ministro provinciale (attualmente Assistente generale), P. Roberto Brandinelli, Vicario provinciale, e P. Giorgio Laggioni, Vicepostulatore

Tra i numerosissimi pellegrini che nel corso della tradizionale Tredicina di giugno accorrono alla Tomba di Sant’Antonio, sono da segnalare quanti, non pochi, coltivano la memoria di alcuni frati che, come il grande Santo, continuano a prendersi cura, in vario modo, di chi confida nella loro particolare intercessione.

La figura di Padre Placido Cortese, più volte ricordato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è motivo di interesse e di devozione anche da parte dei suoi attuali connazionali: i molti pellegrini croati che, visitando la basilica del Santo, rendono omaggio al Servo di Dio soffermandosi presso il suo Memoriale-Confessionale, lasciando la testimonianza scritta del loro passaggio.

Al ricordo di Padre Placido si affianca anche quello di Padre Fulgenzio Campello (1913-1998) , che fu cappellano delle carceri di Padova e grande estimatore dell’opera di Padre Placido Cortese di cui ha sempre conservato la memoria venerata. A lui infatti per primo Adele Lapanje, nel 1995, confidò quanto sapeva sulla drammatica fine di Padre Cortese, a seguito delle torture inflittegli dalle SS nel bunker di Piazza Oberdan a Trieste per fargli confessare i nomi dei collaboratori della rete di salvezza. Questa fu la prima di alcune preziose testimonianze che consentirono nel 2002 l’apertura a Trieste dell’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione di Padre Placido.

Padre Fulgenzio Campello ha tuttora una vasto seguito di persone che ricordano con riconoscenza il suo prodigarsi verso molte forme di sofferenza, portando sollievo e conforto, talvolta in maniera sorprendente. E non manca chi attribuisce a lui, a più di vent’anni dalla morte, qualche grazia particolare. Nel 2018 i molti estimatori di Padre Fulgenzio hanno voluto innalzare un bel monumento nel suo paese natale, Busiago di Campo S. Martino (Padova): una statua bronzea, a grandezza naturale, inaugurata il 3 giugno 2018 accanto alla piccola chiesa nella quale il religioso francescano celebrava la S. Messa durante i suoi brevi soggiorni estivi.

Anche quest’anno, la domenica 2 giugno, una piccola folla si è ritrovata a Busiago per ricordare Padre Fulgenzio, partecipando alla S. Messa celebrata nei pressi del monumento.

La basilica del Santo gremita di pellegrini il 13 giugno, festa di Sant’Antonio

La basilica del Santo gremita di pellegrini il 13 giugno, festa di Sant’Antonio