Introduzione

Introduzione

Raccolta di lettere scritte da Placido Cortese

Le lettere di Padre Placido sono considerevoli nel loro numero e indirizzate a diversi destinatari: superiori dell’Ordine, personalità ecclesiastiche, confratelli, persone che egli guidava spiritualmente e, moltissime, quelle inviate ai familiari. È emozionante sfogliare gli originali, che grazie a Dio si conservano ancora. Si può seguire, attraverso le lettere, anche la crescita del giovane Nicolò Cortese, del novizio fra Placido, dello studente di teologia Roma, del neo sacerdote Padre Placido, del direttore del «Messaggero». Crescendo negli anni e nelle esperienze, cambia anche la grafia: bella, nitida, ordinata quella dell’età matura. Esaminata da un grafologo di fama, la grafia e la personalità di Padre Placido Cortese vengono così descritte: “Alla luce del saggio grafico, viene delineata una personalità contraddistinta da vivacità mentale e operativa, da intraprendenza e spirito di iniziativa, da grinta e aggressività per superare gli ostacoli, ma nel contempo da capacità critica che permette all’autore della grafia di essere motivato nelle idee e nelle iniziative; può evitare così, il più delle volte, il rischio dell’avventatezza che il suo temperamento intensamente vitale gli potrebbe far correre” (P. Lamberto Torbidoni OFM Conv. – Urbino, 29 dicembre 1993).

Si può ben dire che le molte e preziose lettere che sono rimaste sono veramente lo specchio della sua anima.

Padre Placido Cortese